venerdì 9 marzo 2007

ASTON MARTIN Vanquish S Ultimate

Una versione speciale dell’Aston Martin Vanquish S sarà assemblata in una serie limitata a soli 40 esemplari. In attesa della nuova DBS, infatti, il costruttore britannico ha allestito la Vanquish S “Ultimate”, una versione speciale e celebrativa della sportiva inglese da 12 cilindri e 528 cavalli di potenza.


Anche se deve ancora toccare l’asfalto, la Ultimate si potrebbe considerare una “instant classic”. Un vero e proprio capolavoro costruito a mano a Newport Pagnell, una vettura assemblata con maestria e pazienza quasi artigianale, montata a mano, pezzo per pezzo. Dunque, ancora più rara.

Alle spalle di quest’ultima, nonché definitiva, supercar inglese per pochi eletti troviamo la celebre Aston Martin Vanquish, prodotta a partire dal 2001.
Un modello, la Vanquish, che ha avuto l’onore di essere utilizzato in campo cinematografico nella serie di James Bond, più precisamente nella pellicola del 2002 “Agente 007 - La morte può attendere”.


Probabilmente scelta per l’eleganza delle sue forme e degli interni, la Vanquish si è confermata una vettura in grado di fondere alla perfezione i caratteri classici con quelli aggressivi delle migliori auto sportive.


Ma non è la carrozzeria a rendere questo modello singolare, anzi. La vera anima di una coupé come la Vanquish è nascosta nel cofano. Il suo motore infatti riesce a raggiungere le massime prestazioni grazie ai suoi dodici cilindri e ai 520 cavalli. In questo modo la Vanquish autolimitata può raggiungere i 321 km/h ed è capace di scattare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi.

Un leggero ritocco alla Vanquish è stato successivamente imposto dalla Aston Martin con la Vanquish “S”. Forse si è trattato di un escamotage per meglio giustificare i 100.000 euro che separavano la Vanquish dalla sorella minore DB9 (un’auto di potenza quasi eguale), ma resta il fatto che con la versione “S” la potenza della Vanquish è stata portata a 527 cavalli.


Un incremento che le ha permesso di raggiungere i 321 km/h di velocità massima. Ovviamente tutto l’assetto è stato riequilibrato. L’impianto freno è stato rinforzato, le sospensioni rese più dure e lo sterzo più diretto. Tuttavia la Vanquish originale non è stata snaturata ne’ nello stile ne’ nella guida.

Da ultima, ecco appunto sul mercato la Ultimate edition. Con i suoi 40 esemplari in giro per il mondo, questa serie è stata realizzata per porre fine alla Vanquish, ma con stile. Uno stile, tipicamente inglese, che si riconosce subito grazie al colore esterno, l’Ultimate Black, che è stato creato appositamente per questo modello.

Dando uno sguardo all’abitacolo, a colpire l’occhio sono i rivestimenti in pelle pieno fiore, le cuciture in cuoio e le targhette celebrative su cui è inciso il numero di serie della vettura.


Nessuna modifica per il poderoso V12, il cui superbo propulsore, che è appunto lo stesso montato sulla Vanquish S, si conferma in grado di far superare all’auto sportiva i 321 km/h di velocità. La trasmissione è invece stata affidata al cambio automatico sequenziale, recentemente migliorato e velocizzato dal costruttore anglosassone.

Il prezzo di quest’ultima nata in Inghilterra? Circa 273.000 euro, ma chi potrà permettersela entrerà in possesso di un oggetto da collezione unico nel tempo. Un gioiello destinato ad aumentare di valore fino al punto di raggiungere in pochi anni quotazioni quasi doppie rispetto al prezzo di acquisto.