sabato 18 novembre 2006

ASTON MARTIN Rapide: Champagne a 290 Km/h













Un’auto sportiva, ma di gran lusso. Questa è la nuova Aston Martin “Rapide”.

Si tratta di un coupé a cinque porte che vuole infrangere ogni legame con il passato delle sportive, lanciandosi in un originale progetto, ovvero quello di fondere lo spirito sportivo con la raffinatezza e lo sfarzo più elevato.

Sulle orme della Casa automobilistica tedesca Mercedes, che con la CLS ha tentato una strada molto simile, la Casa alata ha voluto presentare al Salone di Detroit il prototipo della nuova “Rapide”, un prototipo che, costruito sulla base della DB9, nel corso del prossimo anno segnerà il ritorno dell’Aston Martin tra le ammiraglie più sportive.










Dotata di una forma elegante, senza spigoli e dalla carrozzeria levigata, la “Rapide” è lunga circa 5 metri. Una lunghezza che tuttavia viene alleggerita dalle linee pulite e semplici che seguono fedelmente la strada tracciata dalle recenti Aston Martin.

Entrando nell’abitacolo non si può non rimanere colpiti dalla raffinatezza degli interni. Pelle pregiata, radica di noce e alluminio dominano l’ambiente, che, oltre ad essere accogliente e confortevole, non dimentica di sottolineare il lusso sfrenato in ogni dettaglio.


Degno di nota, ad esempio, è l’orologio firmato Jeager-LeCoultre, un marchio che all’Aston Martin ha recentemente dedicato anche uno svegliarino ambitissimo dai collezionisti di orologi: l’AMVOX1.










Ma ovviamente le sorprese di questa vettura non finiscono qui.
Infatti se, come già accennato, la “Rapide” non ha quattro porte ma bensì ne possiede cinque, dare un’occhiata alla coda risulta inevitabile.

E’ appunto qua dietro che si trova un pratico portellone che aperto svela un vano portabagagli sufficientemente ampio da poter accogliere le borse di tutti e quattro i passeggeri, oppure, perché no?


In questo vano possono anche essere collocate un paio di bottiglie di Champagne con quattro bicchieri di cristallo che, insieme ad una scacchiera (passatempo originale per i passeggeri più annoiati), non fanno altro che confermare il gusto raffinato Aston Martin
.









Ancora più spazio, poi, si può guadagnare ripiegando i due sedili posteriori. Anche se in questo caso parlare di sedile appare inopportuno. Sarebbe meglio utilizzare il termine di “poltrone”, dato che ognuna di queste è rigorosamente singola, per poter garantire un confort di assoluto prestigio.

Il retro di ciascuna di queste, inoltre, è interamente costruito in legno, mentre nel poggiatesta delle poltrone anteriori sono stati incastonati due display LCD dell’impianto di intrattenimento multimediale.










Ne risulta pertanto un abitacolo capace di sfoggiare il giusto equilibrio tra modernità Hi Tech ed eleganza squisitamente british.
Un arredamento chiaro e luminoso, dove la tecnologia si confonde tra il lusso della pelle e lo sfoggio della radica, come nel caso del porta-cellulare, installato verticalmente nel tunnel centrale.


Tuttavia una carrozzeria tanto lussuosa ed esclusiva non deve farci dimenticare che stiamo parlando di un’Aston Martin, perciò di un prototipo che sfiorando i 500 cavalli è stato battezzato “Rapide”.
Essere più lunga di 30 cm, pesare 140 chilogrammi in più ed essere dotata di altre due porte ha significato per la “Rapide” un irrobustimento dello stesso motore della DB9 (un 6.0 V12) che le permetterà di scattare dai zero ai 100 Km/h in circa 5 secondi, per poi farle raggiungere una velocità massima che si dovrebbe aggirare attorno ai 290 Km/h.

Troppo? Non preoccupatevi. Gli ingegneri Aston Martin nella progettazione dei freni non hanno fatto economia nè di ceramica nè di carbonio.
Ad essere inoltre modificati per adattarsi meglio al passo più lungo sono stati i sei rapporti del cambio sequenziale con levette al volante.
Risultato, una grande affidabilità sulla strada.Probabilmente però per vedere una “Rapide” correre sul nostro asfalto ci vorranno uno o due anni.









L’arrivo della sua versione ufficiale è previsto per il 2007.
Anche se, da voci non confermate, giunge la notizia che il prezzo di listino sia ancora da definire e che l’arrivo potrebbe slittare al 2008.
Intanto, una cosa resta certa: la competizione ideale tra l’Aston Martin “Rapide”, la Maserati “Quattroporte” e la futura Porche “Panamela”…è aperta!

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